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Dometec

Proroga 2023 bonus 75% per abbattimento barriere architettoniche e sconto in fattura

Aggiornamento: 3 giu 2023


Il bonus barriere architettoniche era stato inserito nella legge di Bilancio del 2022 ma solo per un anno e, senza una proroga, sarebbe scaduto il 31 dicembre 2022, togliendo a una moltitudine di persone disabili o anziani con difficoltà a fare le scale la possibilità di acquistare un impianto montascale o ascensore con una piccola spesa. Successivamente è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale, Serie Generale, n. 85 del 11 aprile 2023 la Legge 11 aprile 2023, n. 38, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, (cd Decreto blocca cessioni) recante “Misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34”, in vigore dal 12 aprile 2023 (giorno successivo a quello della sua pubblicazione in G.U.), che introduce alcuni correttivi al blocco del meccanismo di sconto e cessione per tutte le agevolazioni edilizie, reintroducendo questo bonus per l'acquisto di un montascale per anziani o invalidi.

Noi di Dometec siamo stati nel 2022 in prima linea nella fornitura di impianti montascale con sconto in fattura, e siamo lieti di assistere in nostri clienti anche nei prossimi anni ad acquistare i montascale con questa conveniente e facile modalità, visto che la pratica viene fatta completamente da noi, senza nessun onere burocratico da parte del cliente.


Cos'è il Bonus Barriere Architettoniche 2023?

Si tratta della detrazione al 75% dell'IRPEF per i lavori di abbattimento degli ostacoli alla mobilità. Questi lavori riguardano :

  • installazione ascensori e montacarichi;

  • installazione montascale;

  • realizzazione di un elevatore esterno;

  • costruzione rampe;

  • interventi atti a favorire la mobilità interna attraverso l’utilizzo della comunicazione, della robotica e di ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata;

  • ristrutturazione viali d’accesso per ipovedenti;

  • sistemazione posti auto con la creazione di aree di parcheggio riservate ai disabili;

  • interventi di adeguamento di servizi igienici e lavori di sistemazione di impianti elettrici e citofoni e domotici, per consentire a tutti piena accessibilità, manovrabilità e utilizzo degli apparecchi.

La detrazione del 75% spetta anche per gli interventi di sostituzione di impianto obsoleto o non funzionante, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.


Le spese agevolabili non sono illimitate.

Nel caso di abitazioni unifamiliari, è previsto un limite pari a 50.000 euro. Per coloro che, invece, vivono in edifici composti da varie unità, nel caso in cui vi siano fino ad otto appartamenti, il limite di spesa è di 40.000 euro da moltiplicare per ogni appartamento.

Per condomini con più di otto appartamenti, il limite scende invece a 30.000 euro. Anche in questo caso, tale limite andrà però moltiplicato per le unità abitative


Chi può ottenete il Bonus?

I beneficiari del bonus barriere architettoniche 2023 sono le persone fisiche, gli esercenti, gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, le società semplici, le associazioni tra professionisti e i soggetti che conseguono un reddito d’impresa (persone fisiche, enti, società di persone, società di capitali).

Sono esclusi dal bonus barriere architettoniche, invece, coloro che hanno solamente redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva, ossia coloro che non hanno IRPEF sa versare.

Quali sono i requisiti necessari?

I lavori per l’abbattimento di ostacoli alla mobilità devono essere in linea con i requisiti previsti dal decreto ministeriale 14 giugno 1989, n. 236, che regola dal punto di vista tecnico i criteri di accessibilità, adattabilità e visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata.

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